"Si dice che se i lupi escono dai muri è finita"
"Che cosa è finito" disse Giacomo
"Tutto, ....chiunque lo sa" disse la mamma
Un bambino sente strani rumori tra le pareti di casa, ne rimane turbato, lo racconta alla mamma, al fratello e al padre, ci sono dei lupi nascosti che ci osservano in silenzio. Riceve risposte distratte, o falsamente rassicuranti, l'unico in famiglia che sembra aver capito il pericolo è i suo maialino di pezza, un maialino grigio.
Poi una notte accade l'irreparabile, i lupi escono dai muri ed invadono la casa, scacciando con ululati e grida furiose la famiglia che si vede costretta a dormire all'aperto in un angolo in fondo del giardino di proprietà.
Che fare?
Abbandonare la casa per andare a vivere in un luogo lontano, isolato dove i lupi proprio non verranno mai oppure...
Il coraggio, l'incoscienza e la caparbietà del piccolo ragazzino faranno in modo che la famiglia arrivi a liberarsi, in un modo originale e imprevedibile, dei lupi invasori per riconquistare la propria dimora.
Ora tutto è ritornato alla pace di un tempo, la mamma, il papà e il fratello sono ritornati alla vita di sempre.
Però Giacomo, il figlio, appoggiando l'orecchio al muro, ha appena sentito uno strano rumore tra le pareti di casa...
Lo spettacolo è la metafora del mondo ignoto che ci circonda e ci invade, lasciandoci a volte impauriti senza forze e speranza.
Nello stesso tempo ci racconta che possiamo noi stessi essere assedianti ed invasori, forti e coraggiosi. Una parabola circolare come la sagoma del mondo visto dallo spazio celeste. Un tema attuale se pensiamo alla paura nei confronti degli stranieri e alle preoccupazioni relative all’integrazione degli immigrati nel nostro paese.
SCHEDA TECNICA
Genere: teatro d'attore e pupazzi
Pubblico: fascia di età dai 3 ai 10 anni
Durata: 50 minuti circa
Tematiche: la paura dell’ignoto, diversità, integrazione
Fonti bibliografiche: "I lupi nei muri" di Neil Gaiman